martedì 30 ottobre 2007

UN ALTRO FURTO NELLE RESIDENZE MARTENSSON

Nella notte tra venerdi 26 e sabato 27 ottobre scorso, nelle residenze Martensson presso l'Unical si è verificato un avvenimento a dir poco increscioso. Due delinquenti si sono, infatti, introdotti in un appartamento fingendosi carabinieri e hanno derubato uno studente che nel frattempo era stato immobilizzato. La questione risulta grave, soprattutto, poichè per la seconda volta in un mese questi balordi entrano negli alloggi seminando panico e paura fra gli studenti impotenti davanti a queste manifestazioni di micro criminalità.
E' per questo che oggi, Martedì 30 ottobre, una delegazione di studenti alloggiati nelle residenze sopra citate si è recata presso l'ufficio del direttore amministrativo del Centro Residenziale che ha garantito per il momento una più attenta e numerosa sorveglianza promettendo per il futuro dei provvedimenti più importanti. Nel frattempo possiamo solo sperare che episodi del genere non si verifico più.

giovedì 25 ottobre 2007

CATANZARO,TRUFFA SU TESSERINI MENSA, 4 ARRESTI

Due uomini, imprenditori, in manette e due donne agli arresti domiciliari. Altre otto persone indagate, 500 tesserini mensa sequestrati ad altrettanti studenti. Questo il bilancio dell'operazione "Fast Food", attraverso la quale la Guardia di Finanza ha scoperto una truffa di quattro milioni ai danni della Regione e dell'Ardis (Agenzia regionale per il diritto allo studio) perpetrata da alcuni ristoratori di Catanzaro convenzionati con questi enti.I ristoratori, ha spiegato oggi in una conferenza stampa il comandante regionale delle Fiamme Gialle Riccardo Piccinni, avevano escogitato un modo per far figurare forniture di pasti agli studenti dell'Università di Catanzaro superiori a quelle reali. Il meccanismo della truffa, che durava dal 2005, era semplice: i ristoratori utilizzavano, gestendoli direttamente, i tesserini mensa degli studenti, così il rimborso per i ristoranti scattava anche quando i pasti (del costo di sei euro l'uno) non venivano consumati. Della truffa ha iniziato a sospettare l'Ardis, erogatrice dei tesserini mensa, poichè aveva notato che tra i sette ristoranti con essa convenzionati c'erano fatturati troppo differenti. Per tre di essi il volume d'affari arrivava a 10 mila euro al mese.
Così, l'agenzia ha segnalato il fatto alla GDF e a maggio di quest'anno sono partite le indagini. I finanzieri hanno accertato subito diverse anomalie: un'eccessiva quantità di pasti forniti da alcuni ristoratori, sproporzionati anche rispetto alle potenzialità ricettive dei locali; il numero complessivo dei pasti erogati rispetto agli studenti; la fornitura di pasti anche in periodi dell'anno quando il numero degli studenti è inferiore.
Speriamo che questo accadimento serva da insegnamento anche per qualcun'altro.

martedì 23 ottobre 2007

L'UDU COSENZA SBARCA SULLA RETE

Questo blog, insieme al nostro sito, sarà la nostra finestra sul web. Uno spazio dove raccogliere e condividere qualsiasi cosa che riteniamo interessante. Questo è molto più che mettere semplicemente in rete le nostre idee. Significa entrare in contatto e conoscere l'opinione di tutti coloro che leggono le nostro pubblicazioni dando loro la possibilità di risponderci. Possiamo far leggere ciò che abbiamo da dire solamente a pochi amici oppure a tutto il mondo, accademico e non!

Con questo vi invito a collaborare e ha farmi pervenire le notizie che volete pubblicare nel nostro blog.

grazie per la collaborazione!

Gianluca Grillo

L'UDU COSENZA VA A CONGRESSO


Lo scorso mercoledì 17 ottobre 2007 si è svolto presso la sede dell’ex Informagiovani Unical l’assemblea congressuale dell’Unione degli Universitari di Cosenza. L’assise ha individuato nella persona di Guerino Nisticò il nuovo coordinatore e presidente dell’associazione studentesca, che da tempo opera nel campus cosentino. Sono stati inoltre nominati gli undici componenti del nuovo coordinamento tra i quali sono stati poi scelti i sette componenti del nuovo ufficio di presidenza. Si tratta dei compagni Ornella Calderazzo, Gianluca Grillo, Fabrizio Iuliano, Antonio Belcastro, Salvatore Sasso, Alessio Fabiano, e lo stesso Nisticò che avrà il compito di coordinare le attività politico-sindacali ed istituzionali dell’UDU Cosenza. L’associazione, dopo una lunga fase di commissariamento, è arrivata alla propria assemblea congressuale (regolarmente convocata e poi legittimata e presieduta dal compagno Natale Di Cola nelle qualità di garante e supervisore delegato dall’UDU Nazionale). Dopo un lungo percorso pre-congressuale, durante il quale sono stati ritrovati gli equilibri persi, con l’obiettivo di rifondare completamente la base confederale locale anche grazie attraverso il coinvolgimento di facce nuove, l’UDU Cosenza ha deciso puntare innanzitutto sulla riorganizzazione della struttura ed al rilancio delle proprie azioni politiche. L’Unione degli Universitari di Cosenza ha attraversato, infatti - in questi ultimi mesi - periodi non molto felici con momenti particolari ed in cui in molti avevano pensato ad una “potenziale scomparsa” del sindacato studentesco dal panorama Unical. In realtà, la tenacia di chi ha creduto e continua a credere nell’organizzazione, ha fatto sì che anche grandi problemi venissero affrontati e risolti con atti concreti e tangibili. Naturalmente, tutto ciò è avvenuto non senza difficoltà ma con la convinzione che di ogni sacrificio e sforzo si sarebbero, prima o poi, raccolti i frutti. Oggi il sole dell’UdU Cosenza è tornato a splendere sull’Unical. L’associazione, rimarcata la propria autonomia ed indipendenza politica, ha dato vita ad un nuovo percorso critico e costruttivo avviando un serio dibattito su alcune scottanti e delicate questioni che si ritengono prioritarie per l’intera popolazione studentesca dell’Unical. Residenzialità, didattica, affitti, trasporti e diritti sono stati i temi “caldi” dell’incontro sui quali si sono confrontati i tesserati, incontro molto partecipato anche da parte di studenti e rappresentanti di altre organizzazioni politiche, che ha preceduto l’assemblea congressuale. Alla discussione, ha portato il suo contributo anche il neo-eletto segretario generale provinciale della CGIL Cosenza, Pietro Rossi, che ha accettato con piacere l’invito ed ha proposto all’UdU di intraprendere nuove forme di dialogo per una proficua collaborazione con l’intera Camera del Lavoro di Cosenza. L’Unione ha accettato con piacere l’invito del Segretario Provinciale, consapevole dell’importanza che il supporto della CGIL potrebbe avere in alcune importanti campagne e vertenze sindacali in cantiere per i prossimi mesi.