L’Unione degli Universitari di Cosenza parteciperà con entusiasmo alla manifestazione indetta da Libera in ricordo di tutte le vittime delle mafie, giunta oramai alla XIII edizione, che quest’anno si svolgerà a Bari. La nostra presenza non è affatto un rituale da rispettare, ma rappresenta il frutto di un lungo percorso che costruiamo ogni giorno nelle nostre facoltà e nelle nostre città: assemblee, conferenze, denunce, “fare sindacato” sono tutte pratiche che l’UdU svolge da sempre, finalizzate alla costruzione di un mondo libero dalle mafie.
Purtroppo anche gli studenti universitari assistono sempre più spesso a fenomeni di illegalità, come dimostrano i continui scandali emersi negli Atenei dove con raccomandazioni e favoritismi si tenta di scardinare il criterio del merito.
A chi vuole costruire un Italia fondata sulla paura e sul clientelismo, la più forte delle risposte non può che venire dalla formazione, che libera i ragazzi dalle mafie e che è fonte di sviluppo economico. Per queste ragioni l’UdU Cosenza porterà con sé in piazza a Bari non soltanto il grido di una generazione che vuole vivere libera dalle mafie, ma anche la consapevolezza che la libera circolazione della conoscenza e un’università dove si realizzi pienamente il merito di ciascuno sono le armi più forti contro l’illegalità.
Purtroppo anche gli studenti universitari assistono sempre più spesso a fenomeni di illegalità, come dimostrano i continui scandali emersi negli Atenei dove con raccomandazioni e favoritismi si tenta di scardinare il criterio del merito.
A chi vuole costruire un Italia fondata sulla paura e sul clientelismo, la più forte delle risposte non può che venire dalla formazione, che libera i ragazzi dalle mafie e che è fonte di sviluppo economico. Per queste ragioni l’UdU Cosenza porterà con sé in piazza a Bari non soltanto il grido di una generazione che vuole vivere libera dalle mafie, ma anche la consapevolezza che la libera circolazione della conoscenza e un’università dove si realizzi pienamente il merito di ciascuno sono le armi più forti contro l’illegalità.
Nessun commento:
Posta un commento