lunedì 15 dicembre 2008

“Viaggio della Memoria a Gerusalemme”: bando per gli studenti dell'UNICAL

E’ stato presentato venerdì 12 dicembre dai professori Manlio Gaudioso e Paolo Coen, il bando per un “Viaggio della Memoria a Gerusalemme”, organizzato nell’ambito delle iniziative dell’Ateneo per la Giornata della Memoria 2009, che si terrà dal 4 al 9 gennaio prossimi.
All’iniziativa possono partecipare tutti gli studenti iscritti, regolarmente in corso, all’Università della Calabria.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24 del 21 dicembre 2008. La selezione, basata su criteri di merito, verrà effettuata dai componenti del Comitato Organizzatore della Giornata della Memoria dell’UniCal, con il supporto amministrativo dell’Ufficio Mobilità Erasmus Studenti e Docenti
Il bando sarà disponibile a partire dal 16 dicembre collegandosi al sito dell’Ateneo e cliccando il link www.unical.it/giornatadellamemoria2009.

giovedì 4 dicembre 2008

12 DICEMBRE SCIOPERO NAZIONALE

MANIFESTAZIONE A COSENZA


CONCENTRAMENTO ORE 9.30 P.ZZA ZUMBINI

ALLE 8.30 SERVIZIO BUS NAVETTA DALLE PENSILINE DI ECONOMIA

giovedì 27 novembre 2008

NEWS IMPORTANTI: appuntamenti

Giovedi 27 Novembre alle ore 17:00 presso l'Aula Dioniso (II p. Cubo 17/B)

si terrà il primo appuntamento del nuovo "Ciclo di Cineforum sulla Memoria" con la proiezione del film animato "AZUR E ASMAR", commentato a seguire dai docenti Bruno Roberti e Paolo Coen.

Il film racconta la favola di due amici nemici nel XV secolo: Azur, biondo con gli occhi blu, e Asmar, bruno con gli occhi scuri. Da piccoli si battono e si amano come due fratelli. Separati per alcuni anni, i due amici d'infanzia, uno cristiano, l'altro musulmano, si ritroveranno come rivali alla ricerca della fata dei Ginn, in un Maghreb medievale, pieno di pericoli, di sortilegi e di meraviglie.

Un cineforum riguardante il tema del razzismo e dell'antisemitismo.

Si tratta comunque di un'iniziativa preparatoria alla Giornata della Memoria, nata dall'esigenza di sensibilizzazione collettiva su un tema, purtroppo, ancora attuale, organizzata dagli stessi docenti in collaborazione con le associazioni UDU Cosenza e il Sileno.

Fate passaparola e partecipate numerosi.

mercoledì 26 novembre 2008

PUBBLICATA LA GRADUATORIA PROVVISORIA INCARICHI PART-TIME STUDENTI UNICAL

E' stata pubblicata la graduatoria provvisoria del bando di concorso Part-Time per gli studenti unical...

consultala cliccando qui...

PASSA DALLA NOSTRA SEDE PER AVERE EVENTUALI CHIARIMENTI O ASSISTENZA PER INOLTRARE EVENTUALE RICORSO AGLI ORGANI COMPETENTI

martedì 18 novembre 2008

I REPORT DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE DELL'ONDA


Martedì 18 novembre alle ore 15.30 si terrà Senato Accademico presso la sala "Guarasci" del Rettorato!
Appuntamento, dunque, alle 9.30 in aula Filol8 per il volantinaggio lungo il ponte; alle 14.30 ancora in aula Filol8 per il concentramento e, successivamente, sotto il Rettorato per un sit-in con tutti gli studenti e i ricercatori precari!

Siamo tornati da Roma... e siamo ancora più forti!


lunedì 10 novembre 2008

SABINA GUZZANTI ALL'UNICAL

MARTEDI' 11 NOVEMBRE, ALLE 16.30


SABINA GUZZANTI



INCONTRA GLI STUDENTI DELL'UNICAL.


(IL LUOGO DOBBIAMO ANCORA DEFINIRLO, COMUNQUE DI SICURO ALL'UNIVERSITA')


NATURALMENTE, SIAMO TUTTI INVITATI A PARTECIPARE!!!


comitato unical

lunedì 3 novembre 2008

UDU E LIBERA:ALLA LUCE DEL SOLE

ALLA LUCE DEL SOLE, DUE GIORNI CONTRO LA MAFIA

Giovedì 6 novembre 2008 alle ore 10,00, presso l'Aula Caldora del Campus di Arcavacata di Rende, verrà siglato l'accordo tra Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e l'Università della Calabria. Libera e Unical, avendo le giovani generazioni come destinatari principali delle loro attività, intendono dar vita a un rapporto organico di collaborazione sul tema della cultura della legalità. Le forme di collaborazione, che saranno rivolte a studenti e docenti, mireranno ad una migliore conoscenza delle modalità di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni, dei meccanismi attraverso i quali si genera e si esercita la corruzione politica, oltre che allo studio scientifico di alcuni casi esemplari sotto la sorveglianza e l'assistenza di esperti del settore.

La firma avverrà al termine del convegno "L'uso sociale dei beni confiscati e l'Altraeconomia" organizzato nel contesto della manifestazione culturale promossa dall'Unione degli Universitari di Cosenza, realizzata grazie al contributo finanziario del Centro Residenziale dell'Unical, ed in collaborazione di LIBERA Nazionale. Il convegno vedrà l'intervento del Prefetto di Cosenza S.E. Melchiorre Fallica, del Rettore dell'Università di Cosenza Prof. Giovanni Latorre, del Prof. Piero Fantozzi del Dipartimento di Sociologia e Scienza Politica, di Davide Pati dell'Ufficio di Presidenza di Libera e le testimonianze di Don Pino De Masi di Libera Calabria, della Cooperativa Valle del Marro-Libera Terra, dell'Udu di Cosenza, del Cestrim di Potenza e del CSV di Cosenza. Durante la conferenza verrà proiettato il video "Le esperienze positive di Libera Terra" che racconta le esperienze delle cooperative della terra sui beni confiscati alla mafia.

Inoltre, per l'occasione, l'Area del Centro Residenziale del Campus di Arcavacata si trasformerà in un villaggio della legalità, grazie alla partecipazione di tante associazioni coordinate dal CSV di Cosenza, alla realizzazione di un murales della memoria accompagnata da musica e da perfomance, allo spettacolo teatral-musicale, di giorno 07 Novembre, dell'artista cantastorie calabrese Nino Racco che si terrà alle ore 21.00 presso il Piccolo Teatro dell'Università della Calabria gestito dal CAMS dell'Unical (centro universitario che ha patrocinato l'evento).

giovedì 30 ottobre 2008

28 Ottobre: Occupate le Facoltà dell'Unical

Un fiume in piena.
Così appariva l'Aula Magna dell'Università della Calabria nella mattinata di oggi (Martedì 28 ottobre). L'affluenza massiccia di studenti, ricercatori, docenti e precari dell'Ateneo, nel luogo convenuto per lo svolgimento dell'Assemblea odierna, ha reso necessario lo spostamento dell'incontro nel piazzale antistante le segreterie, dove è stato allestito in tutta fretta un palco mobile su un autocarro. Straordinario il livello di partecipazione, stimato attorno alle 3000 presenze tra tutte le persone che sostavano nei piazzali, sui viali di accesso e su entrambi i piani del ponte dell'Università.
Sulla spinta dell'entusiasmo generale e della voglia di partecipare i manifestanti, ad Assemblea conclusa, si sono ritrovati in corteo lungo il ponte. Durante il percorso sono nate spontanee e temporanee forme di occupazione dell'Ateneo. Alle ore 17:00 si sono tenute, contemporaneamente in ogni Facoltà, delle Assemblee libere ed autonome promosse direttamente dagli studenti utili a stabilire le forme di protesta da adottare a partire dalla giornata di domani. Ogni Facoltà decide in maniera autonoma, sebbene ci sarà un coordinamento generale, le modalità con cui esprimere il proprio dissenso contro i provvedimenti del Governo.
Allo stato attuale delle cose questa è la situazione scaturita dalle Assemblee :


FACOLTA' DI INGEGNERIA: Presidenza di Facoltà OCCUPATA. Assemblea permanente in Aula A (Cubo 40/c) ogni giorno a partire dalle ore 9:00.

FACOLTA' DI ECONOMIA: Presidenza di Facoltà e Aula Consolidata 1 OCCUPATE. Nella giornata di domani, ore 11:00 ci sarà una riunione nella Consolidata 1.

FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE: Aula Capannone G4 OCCUPATA.

FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA: Aula Filol.8 (già cogestita) OCCUPATA.

All'interno di questi spazi, temporaneamente occupati, si terranno le lezioni, i seminari e i laboratori di "didattica alternativa".
Il Comitato Unical sostiene e partecipa alla mobilitazione studentesca, preparandosi ad organizzare un movimento di massa in vista delle prossime ed imminenti manifestazioni nazionali. In particolare quella del 14 Novembre.

sabato 18 ottobre 2008

Assemblea Permanente Unical

Proseguono le attività di dibattito e di protesta intraprese dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Unical. Il Comitato formatosi a seguito dell'Assemblea del 25 settembre ha convocato una nuova Assemblea generale l'8 ottobre, presso l'aula Filologia 8, che ha visto una vastissima partecipazione di docenti, di studenti e di personale tecnico-amministrativo. Tutti gli interventi hanno auspicato la nascita di forme di mobilitazione che coinvolgano il mondo della scuola e della formazione in tutte le sue componenti, dal personale docente alle famiglie. Sinora le obiezioni alle recenti disposizione legislative in materia di scuola e università si sono concentrate sui seguenti punti:

  1. La possibilità di trasformare le università pubbliche in fondazioni di diritto privato che rappresenta un attacco violentissimo alla funzione della formazione statale.
  2. La limitazione del turnover al 20% delle unità di personale che provocherà la scomparsa di molti saperi specialistici, di cui la tradizione culturale italiana è depositaria a livello internazionale, e la penalizzazione dei giovani studiosi.
  3. Il taglio, nel prossimo triennio, di circa un miliardo e 500 milioni di Euro dal fondo di finanziamento ordinario, già largamente insufficiente, che renderà impossibile il normale funzionamento della ricerca e della didattica.

L'Assemblea ha messo all'ordine del giorno una serie di proposte che sono state approvate all'unanimità:

  • Costituzione di un'Assemblea permanente, attiva dalle 12:00 alle 17:30 presso l'Aula Filologia 8;
  • Autogestione dell'Aula Filologia 8 (nelle ore pomeridiane, tutti i giorni) come luogo d'incontro e di informazione per tutta l'università;
  • Convocazione di un'Assemblea di Ateneo, in Aula Magna, prevista per il giorno 28 ottobre, alle ore 10:00;
  • Richiesta di convocazione di una seduta del Senato Accademico che si esprima chiaramente, con approvazione di una specifica mozione, contro l'ipotesi di trasformazione dell'Unical in fondazione universitaria di diritto privato (ex Legge 133, art. 16);
  • Richiesta di un coordinamento e di una sinergia tra il mondo della scuola e il mondo universitario, per convergere in comuni iniziative di lotta.
  • L'invio di una lettera aperta alle famiglie, per spiegare le ragioni della protesta e rendere coscienti delle conseguenze delle recenti scelte legislative del Governo in materia di istruzione e di università.
  • Organizzazione di "lezioni in piazza" nei centri di Rende e Cosenza.
  • Organizzazione di seminari e dibattiti e proiezione di filmati nell'Aula Filologia 8.

L'Assemblea aderisce alle prossime iniziative di sciopero previste per il 17 e il 31 ottobre, e a tutte le altre che nasceranno in futuro.

Il Comitato di coordinamento della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Unical


comitatounica@gmail.com (per le adesioni, inviare una e-mail al suddetto indirizzo)
.

L'Assemblea permanente convoca inoltre studenti e docenti dell'Ateneo a partecipare, giorno 14, ore 17:30, Aula Filologia 8, ad una pubblica lettura e discussione della legge 133.

giovedì 9 ottobre 2008

il 10 otttobre l'udu scende in piazza

Il 10 ottobre gli studenti universitari inizieranno in molte piazze italiane le mobilitazioni che proseguiranno per tutto l’autunno se il Ministro Gelmini e il Governo non decideranno di ritirare i provvedimenti che stanno cancellando l’università pubblica. L’Università e la Ricerca sono il futuro di questo Paese.

L’Università deve essere pubblica e di qualità e l’insegnamento libero. Tutti devono avere la possibilità di accedere ai più alti gradi dell’istruzione senza numeri chiusi e aiutati da un adeguato sistema di diritto allo studio. Con gli articoli 16 e 66 della legge 133/08 invece si bloccano le assunzioni – sarà possibile assumere un professore ogni cinque che vanno in pensione – e quindi si costringono gli atenei a introdurre il numero chiuso in maniera capillare, sia all’accesso alle lauree triennali che all’accesso alle lauree magistrali, per poter rispettare il rapporto docenti/studenti fissato dal decreto sui Requisiti necessari.

Con gli articoli 16 e 66 della legge 133/08 si introducono massicci tagli al fondo di finanziamento per le spese di funzionamento degli Atenei – meno 1.441.500.000€ in cinque anni – quindi si costringono le Università ad aumentare le tasse in maniera incontrollabile e a ridurre i servizi per gli studenti come convenzioni con i trasporti locali, biblioteche, aule studio serali, segreterie, laboratori, corsi di tutorato…

Con gli articoli 16 e 66 della legge 133/08 si fornisce alle Università pubbliche la facoltà di trasformarsi in Fondazioni di diritto privato, ma di fatto, con i tagli ai finanziamenti, le si costringe a farlo. Questo farà sì che le Università smettano di avere il fine di trainare il progresso sociale e culturale del Paese e anche la didattica e la ricerca saranno subordinate alle scelte dei finanziatori privati cui gli Atenei saranno costretti a rivolgersi per sopravvivere.

Gli articoli 16 e 66 della legge 133 rappresentano il baratro per l’istituzione dell’università pubblica e per il diritto allo studio: noi ne chiediamo l’immediata abrogazione.

L’Unione degli Universitari proseguirà durante tutto il mese di ottobre il percorso già intrapreso di assemblee per spiegare a tutti studenti la situazione drammatica in cui ci troviamo e che il Governo ci nasconde attraverso un utilizzo distorto dei mass media e attraverso la sponsorizzazione di provvedimenti di facciata.

Continuate a visitare il nostro sito per essere sempre aggiornati sulle mobilitazioni e le iniziative che intraprenderemo in tutte le città.

fonte: www.udu.it

venerdì 26 settembre 2008

27 SETTEMBRE ANCHE L'UDU IN PIAZZA

Il 27 settembre la Cgil chiama tutti i lavoratori a scendere in piazza per contrastare le scelte del governo e difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini di questo Paese, sempre più sotto attacco.

L’attacco che il Governo ha rivolto all’Università, con i pesanti tagli ai finanziamenti e soprattutto con la possibilità di privatizzare tutti gli Atenei, non è un caso isolato e si inserisce in un progetto complessivo di screditamento e distruzione di tutti i servizi pubblici. I problemi strutturali del sistema, le scelte politiche sbagliate, l’assenza di finanziamenti vengono riversati con un atteggiamento demagogico su capri espiatori come i bulli e i dipendenti pubblici fannulloni.

Vengono messi sotto attacco tutti gli spazi di democrazia: quelli dei lavoratori con il tentativo di smantellamento delle rsu, come quelli degli studenti medi con lo svuotamento del ruolo dello statuto dei diritti degli studenti, come quello degli studenti universitari con il rischio di cancellazione della loro presenza negli organi di rappresentanza e di governo delle Università.

Il 27 settembre l’Unione degli Universitari sarà presente in molte piazze italiane assieme ai lavoratori per difendere l’università e il sistema formativo italiano, ma anche contro queste misure che rendono il lavoro più precario e meno sicuro, per difendere il potere d’acquisto dei salari, per chiedere investimenti sulle infrastrutture, sulla sanità, sugli enti locali, sul welfare…insomma per chiedere che questo Paese sia finalmente un Paese che investa sul suo futuro e che tuteli i suoi cittadini. Dobbiamo essere tutti compatti per impedire a questo Governo di distruggere le nostre speranze di studenti oggi e di lavoratori domani.

Questo non è che l’inizio delle nostre mobilitazioni. Informati presso la sede dell’UDU più vicina per aggiornarti sulle nostre iniziative.

L’UDU sarà in piazza insieme alla CGIL nelle principali piazze italiane.

domenica 21 settembre 2008

mercoledì 10 settembre 2008

PROCEDURA PER VISUALIZZAZIONE MATRICOLA

INFO MATRICOLE:
E' on line la procedura per visualizzare la matricola per gli studenti iscritti al primo anno per l'A.A. 08/09. Per conoscere la tua matricola clicca sul link seguente:

controlla la tua matricola

ti ricordiamo che è necessario inserire il tuo codice fiscale, inoltre, da domani sarà attiva on-line la procedura per la compilazione della domanda di borsa di studio che scade il 30 di ottobre.

martedì 9 settembre 2008

Pubblicate le graduatorie definitive A.A 08/09

Sono state pubblicate le graduatorie definitive per le ammissioni all'Unical per l'A.A. 08/09 che puoi consultare a questi link:

Visualizza le graduatorie definitive dei corsi di laurea in Ingegneria - A.A. 2008/2009

Visualizza le graduatorie definitive dei corsi di laurea e di laurea specialistica o magistrale a ciclo unico - A.A. 2008/2009

inoltre puoi scaricare il pro-memoria per il pagamento bollettino per l'immatricolazione:

Stampa il bollettino di pagamento della I° rata da presentare in Banca

Per ogni altra situazione o problema puoi comunque recarti presso la nostra sede all'Unical

giovedì 4 settembre 2008

Pubblicate le graduatorie provvisorie di ammissioni A.A.08/09

sono state pubblicate le graduatorie provvisorie del concorso di ammissione all'Unical per l'iscrizione all'A.A. 08/09. potete consultarle cliccando sul link che segue:

Graduatorie provvisorie corsi di laurea e di laurea specialistica o magistrale a ciclo unico - A.A. 2008/2009

per ogni chiarimento info-line 0984/493719, oppure raggiungerci presso la nostra sede.

mercoledì 3 settembre 2008

Facoltà a numero chiuso: prendi le precauzioni per un test sicuro!

L’Unione degli Universitari ha deciso di preparare una piccola guida per sapere che cosa può e non può succedere durante le aule in cui svolgete le prove d’ammissione per le facoltà a numero chiuso.
L’UDU crede che il numero chiuso sia uno strumento inadeguato che impedisce agli studenti di scegliere liberamente quale corso di laurea frequentare. Fintanto però che questo strumento sarà utilizzato dalle nostre università è importante che gli studenti sappiano quali sono le procedure affinché le prove si svolgano nella legalità e nella trasparenza, in modo che i diritti degli aspiranti medici, architetti, veterinari…non siano maggiormente lesi anche da valutazioni non oggettive.
Invitiamo tutti i candidati, per autotutelarsi, a fare mettere a verbale qualsiasi cosa all’interno delle aule si svolga in maniera diversa da come ve la stiamo descrivendo e a segnalarci tempestivamente ogni forma di irregolarità riscontrata.
Ogni imbroglio va contro la crezione di una graduatoria regolare in cui ognuno si trovi nella posizione effettivamente meritata e che ogni imbroglio non verbalizzato è come se non fosse mai avvenuto.
L’Unione degli Universitari invita tutti gli studenti a prestare attenzione a ricorsi senza speranza eventualmente proposti da altre associazioni, perché è possibile fare ricorsi solo in caso di gravi irregolarità.

venerdì 29 agosto 2008

BANDO BORSE DI STUDIO PRIMO ANNO

Pubblicato il bando per la partecipazione al concorso borse di studio e servizi a.a. 2008/2009 per gli studenti che si iscriveranno, per l'a.a.2008/2009, al PRIMO ANNO (ad eccezione degli studenti delle Lauree specialistiche biennali e del Conservatorio di Musica, per i quali verrà pubblicato un bando a parte).


SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
ORE 13:00 DEL 30 SETTEMBRE 2008, PER GLI IMMATRICOLATI ALLE LAUREE TRIENNALI, SPECIALISTICHE O MAGISTRALI A CICLO UNICO, SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA, RISULTATI VINCITORI AL CONCORSO DI AMMISSIONE ALL'UNIVERSITA'.
ORE 13:00 DELL'8 OTTOBRE 2008, PER GLI IMMATRICOLATI AMMESSI PER SURROGA.
ORE 13:00 DELL'9 NOVEMBRE 2008, PER GLI IMMATRICOLATI ALLA SSIS E AI DOTTORATI.

BANDO E DOMANDE DI AMMISSIONE LAUREE SPECIALISTICE A.A. 08/09

è on-line la procedura per la compilazione della domanda di ammissione per i corsi di laurea specialistica per accedervi clicca sul link che segue:


comunque ti consigliamo vivamente di prendere attenta visione del bando che ti interessa prima di procedere alla compilazione della domanda.
per ogni perplessità ti aspettiamo presso la nostra sede sul ponte coperto di fronte le segreterie studenti.

Corsi di laurea magistrale della facoltà di lettere e filosofia - A.A. 2008/2009

Corsi di Formazione intensivi di lingue all'Unical

Sono aperte le iscrizioni ai corsi di formazione intensivi di lingue organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università della Calabria in collaborazione con la Regione Calabria - Assessorato Istruzione.
Le domande di ammissione saranno accettate fino alle ore 24 del 7 Settembre 2008 attraverso la compilazione dell'apposito modulo d'iscrizione on line.


Per ulteriori informazioni consultare il bando.

Corsi di Azzeramento A.A. 08/09

news dal sito dell'Unical:

Il prossimo 2 settembre, quanti hanno presentato domanda di partecipazione al concorso di ammissione per i Corsi di Laurea Triennale o a Ciclo Unico per l’anno accademico 2008/2009, relativamente alle Facoltà di Economia, Farmacia, Lettere e Filosofia e Scienze Politiche, dovranno sostenere i test di verifica della preparazione iniziale necessari per accedere ai corsi di azzeramento, per i quali vengono illustrate le relative informazioni nell’allegato documento e per il quali è previsto un riborso spese di 400 € se si frequenta almeno l'80% delle presenze.
Sul sito dell’Università e sui siti delle singole Facoltà, è disponibile ogni utile indicazione logistica ed organizzativa al riguardo.
Non sono interessati, invece, ai test per l'accesso ai "Corsi di Azzeramento" sopra richiamati gli studenti che hanno fatto domanda di ammissione alle Facoltà di Ingegneria e S.M.F.N. ed al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, per i quali sono previsti test obbligatori a carattere nazionale, così come evidenziato nei rispettivi bandi di ammissione.
Rimane chiarito che anche gli studenti di Ingegneria, S.M.F.N. e di Scienze della Formazione Primaria dovranno seguire i "Corsi di Azzeramento".
PER OGNI ALTRA INFORMAZIONE CONTATTACI O PASSA DALLA NOSTRA SEDE!!

IL RITORNO...

Dopo un breve periodo di meritata vacanza il Blog dell'Udu ritorna ad essere aggiornato e sempre pronto a soddisfare la tua sete di informazioni utili sul mondo Unical. Tutto quello che riguarda bandi, ammissioni e quant'altro può essere di interesse di un "neo" o di un "vecchio" studente del Campus di Arcavacata. seguici e ti terremo sempre aggiornato.
Ti ricordiamoino inoltre che la nostra sede è sempre lì sul ponte coperto all'unical ed è apewrta da luned' a venerdì dalle 09.00 alle 18.00.
TI ASPETTIAMO!!!!!

venerdì 25 luglio 2008

ASSEMBLEA UNICAL CONTRO DL 112 DEL MINISTRO TREMONTI

L'Unione degli Universitari di Cosenza esprime forte preoccupazione rispetto alle misure contenute del decreto legge 112 del 24 giugno 2008, che costituisce il primo atto del percorso di smantellamento del sistema universitario pubblico, intrapreso dal Governo Berlusconi.
Appare evidente il disegno politico portato avanti dal Governo teso a far prevalere le logiche di mercato nel mondo dell'Istruzione e dell'Università ed a costruire un sistema “privatizzato” riservato ai ceti più agiati della popolazione.
Con particolare riferimento all'Università della Calabria, l'UdU condivide il documento approvato Giovedì 24/07/2008 dall'Assemblea pubblica tenutasi presso l'Aula Magna dell'Università, alla quale ha preso parte, vista anche l'assenza di tutti i rappresentanti degli Studenti in seno agli Organi di Ateneo e di Facoltà (cosa assurda che critichiamo fortemente e con determinazione).
L'UdU parteciperà, pertanto, allo stato di agitazione proclamato nell'Università della Calabria e si impegna a promuovere azioni di protesta che coinvolgano gli studenti, il corpo docente, il personale e tutte le Organizzazioni Sindacali (che devono tornare con più forza sulla scena politica universitaria creando sinergie con le varie componenti).
L'Unione degli Universitari persegue questo modello di attività, basato innanzitutto sulla presenza sul campo, con l'ambizione di conoscere le reali dinamiche dell'Università ed avanzando così proposte costruttive, volte alla creazione di sinergie positive atte a costruire dei percorsi di lotta e di contrasto verso le scellerate politiche reazionarie del gruppo Berlusconi/Tremonti/Gelmini.
Campus di Arcavacata, Rende lì 25/07/2008

giovedì 10 luglio 2008

IMPORTANTE NEWS BORSE DI STUDIO FUORI SEDE


clicca qui per scaricare il modello di
contratto d'affitto regolare per studenti

BANDO DI CONCORSO BORSE DI STUDIO A.A. 2008/2009 - STUDENTI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO

E' stato pubblicato il bando per le BORSE DI STUDIO A.A. 2008/2009 - STUDENTI DEGLI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO (ex L. 390/91), SERVIZI RESIDENZIALI, SERVIZIO MENSA EROGATI DAL CENTRO RESIDENZIALE DELL’UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA
(Decreto del Presidente del 17 giugno 2008, n. 157)
Per consultare il bando:
Oppure passa dalla nostra sede sul Ponte Bucci, dove saremo lieti di darti tutte le spiegazioni che ti servono.

FOLLIE D'ESTATE: IL DL TREMONTI

La Camera dei Deputati ha approvato ieri la trasformazione in legge del DL Tremonti “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”.
Da tale decreto emerge come il mondo universitario, nei prossimi mesi, sarà investito da una sostanziale rivoluzione. Dopo avere inferto tagli al mondo universitario per trovare copertura al taglio dell’ici e a un’azzardata manovra su Alitalia anche qui trovano applicazione le idee esposte nel programma elettorale del Popolo delle Libertà.Il provvedimento più grave riguarda il fatto che viene data facoltà alle Università di potersi trasformare in fondazioni di diritto privato. Viene inoltre ridotto il fondo di finanziamento ordinario di 500 milioni in tre anni e si mettono in campo limitazioni per le assunzioni
In questo modo non solo si mette in discussione il carattere pubblico dell’Università, la cui capacità di reperire fondi da soggetti privati diviene addirittura elemento di valutazione, ma si rischia di minare alla base anche la possibilità di accesso a tutti ai più alti gradi dell’istruzione.
Attualmente infatti i Corsi di Laurea devono rispettare alcuni parametri, come previsto dal Decreto Ministeriale che istituisce i “requisiti necessari”: fra questi un numero minimo di docenti per ogni Classe di Laurea e un preciso rapporto numerico fra studenti frequentanti e numero di docenti.
Con questi tagli l’attuale carenza di strutture e di personale docente si andrà ad aggravare ed è palese il rischio che la soluzione a questo problema venga individuata in un proliferare di Corsi di Laurea a numero chiuso.
Questo provvedimento, inoltre, mina alla radice le fondamenta del diritto allo studio; in questo senso ci chiediamo e chiediamo al Ministro se resterà in vigore il vincolo riguardante la tassazione universitaria ora fissato al 20% dell’FFO oppure se si assisterà ad uno sfrenato innalzamento delle rette.
E ancora, modificando in maniera così sostanziale la governance degli Atenei – la trasformazione delle Università in Fondazioni prevede infatti la modifica dello Statuto e del Regolamento d’Ateneo – vorremmo sapere che fine farà la rappresentanza studentesca all’interno degli organi.
La possibilità d’ingresso all’interno delle fondazioni di soggetti terzi potrebbe stravolgere ulteriormente l’offerta formativa didattica accentuando maggiormente quel divario tra atenei di serie A e atenei di serie B che già in parte è presente nel panorama nazionale e che questo provvedimento sicuramente non aiuta a risolvere. Per non parlare di come potrebbero con grande agio trasformarsi in servizi gestiti da privati vari servizi alla didattica quali i tutorati, i corsi di recupero, i concorsi…
La trasformazione in Fondazioni, poi, darà alle Università la possibilità di adottare nuove forme di contratto per i suoi dipendenti e questa scelta potrà destabilizzare ulteriormente un apparato amministrativo già in grande difficoltà.
Con questo decreto legge si è così palesato come questo Governo intende disinvestire sul mondo dell’Università e della conoscenza in generale: destrutturare il sistema Universitario italiano, di fatto privatizzandolo, non va sicuramente nella direzione da noi auspicata, e cioè quella di avere un sistema universitario italiano pubblico, democratico e libero.
L’Unione degli Universitari è pronta a mettere in atto ogni misura utile a tutelare quell’idea di Università in cui ha sempre creduto.

mercoledì 9 luglio 2008

BUONI PREMIO REGIONALI PER I MIGLIORI STUDENTI UNIVERSITARI

Se:
- sei residente in Calabria dal 1° gennaio 2007;
- sei iscritto ad un corso di studio nel 2007/2008;
- hai una certificazione I.S.E.E. 2008, relativa ai redditi 2007, inferiore a € 40.000,00;

e se fino al 2006/2007 avevi:
- un’età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- un’iscrizione in corso ad un corso di studi;
- conseguito almeno i 3/4 dei crediti previsti dal tuo corso di studi;
- conseguito una votazione, corrispondente alla media aritmetica dei risultati raggiunti negli esami sostenuti, di almeno 27/30;

Presentati presso l’area didattica entro e non oltre il 18 luglio 2008 con certificazione I.S.E.E. 2008, copia del libretto universitario e di un documento di riconoscimento in corso di validità, potrai ottenere un premio di € 1.200,00 per:
- acquisto di un computer (fino ad € 700,00);
- acquisto di libri e riviste relativi al tuo percorso di studi (in questo caso dovrai indicarci: titolo, autore, casa editrice e prezzo);
- iscrizione ad un corso di formazione (in questo caso porta il progetto del corso).

PER SAPERNE DI PIU' CLICCA QUI, OPPEURE PASSA DALLA NOSTRA SEDE

martedì 1 luglio 2008

SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO 2008

Sono stati pubblicati i Bandi 2008 dell'UNSC e delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 34.104 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all'estero (Gazzetta Ufficiale n. 44 del 6 giugno 2008 - 4a Serie speciale - Concorsi ed esami).


Data di scadenza presentazione domande: 7 luglio 2008 - ore 14.00
Modulistica per la presentazione della domanda: Clicca qui
Per scaricare il PDF del Progetto Penelope 3 presentato dall'UDU COSENZA: clicca qui
Per visualizzare il testo del I Bando 2008 UNSC: Clicca qui


PER QUALSIASI ALTRA INFORMAZIONE PUOI RIVOLGERTI PRESSO LA NOSTRA SEDE SUL PONTE COPERTO ALL'UNICAL.

giovedì 19 giugno 2008

26 GIUGNO '08, OLIVIERO DILIBERTO ALL'UNICAL


RICORSO COLLETTIVO MEDICINA, IL TAR ACCOGLIE LE TESI DELL'UNIONE DEGLI UNIVERSITARI

Il Tar del Lazio accoglie le tesi dell’Udu e dichiara che il test d’ingresso per la facoltà di Medicina svoltosi a settembre andava annullato. Dichiara quindi che non condivide il parere dell’Avvocatura dello Stato che aveva portato a settembre a non annullare il test e a ritenerlo valido solo sulla base di 78 domande, affermando, come da noi sempre sostenuto, che gli errori presenti nei quesiti hanno determinato uno spreco di tempo e di concentrazione da parte dei candidati.
Per questo annulla i due avvisi che hanno eliminato le domande 71 e 79 e il cosiddetto decreto “blocca ricorsi UdU”. Annulla quindi anche gli atti del Miur con cui sono stati resi esecutivi i quesiti. Infine annulla la procedura concorsuale della prova di Medicina svoltasi a Roma alla Sapienza.
Il Tar del Lazio si esprime poi coerentemente alle richieste dell’Udu anche riguardo all’operato della commissione di esperti che doveva redigere il test d’ammissione, dichiarando una grave ed insanabile illegittimità l’aver omesso la redazione dei verbali e la distruzione dei file e dei documenti cartacei. Inoltre in accordo con quanto sostenuto dall'Avvocato dell'UDU Michele Bonetti, il Tar del Lazio riconosce che oltre alle due domande che erano state annullate dal Miur erano presenti all’interno del test ulteriori quesiti che o non riportavano risposte corrette, o non era opportuno venissero inserite nel test sostenendo che, anche in questo caso ribadendo quanto già sostenuto dall’Udu, le modalità della procedura selettiva non sono state idonee ad individuare gli studenti più versati nello studio della medicina. È infine il Tar stesso a suggerire al legislatore di dotare il sistema italiano di un modello funzionalmente più equo ed efficace, auspicando la possibilità di iniziative anche di livello legislativo.
Per tutti questi motivi l’Unione degli Universitari ritiene indispensabile un intervento urgente da parte del Ministro, chiedendo che vengano tutelati gli studenti ammessi tramite il test d’ingresso di quest’anno, che sono a nostro parere studenti universitari a tutti gli effetti, e chiedendo che vengano tutelati gli interessi degli studenti e dei ricorrenti che hanno visto negati, come conferma questa sentenza, i più basilari principi di diritto allo studio.

mercoledì 11 giugno 2008

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Il movimento studentesco per i diritti umani "DEStrutturante",in occasione della giornata mondiale del rifugiato ha organizzato due giorni di sensibilizzazione e discussione "rifugiati dai luoghi comuni"!!!
ricorda: il mare è fatto di gocce!!! per info destrutturante@alice.it

venerdì 30 maggio 2008

VOUCHER FORMATIVI PER IMPARARE LE LINGUE

E' stato pubblicato sul portale della regione Calabria un avviso pubblico per il finanziamento di voucher formativi individuali per la partecipazione a viaggi all'estero per lo studio delle lingue straniere.
Il bando dell'iniziativa può essere scaricato collegandosi al seguente link:

http://www.unical.it/portale/portalmedia/2008-05/avviso_voucher_lingue.pdf

per eventuali informazioni potete comunque passare dalla nostra sede sul ponte Bucci all'Unical.

mercoledì 21 maggio 2008

60 ANNI DI COSTITUZIONE, LA NOSTRA FESTA DELLA REPUBBLICA

INCONTRO CON IL RETTORE PROF. LATORRE PER PRESENTAZIONE CAMPAGNA CONDIZIONE STUDENTESCA

Nella mattinata di Lunedì 19 Maggio si è tenuta, presso la Sala Guarasci (Edificio Amministrazione) dell’Università della Calabria, una tavola rotonda organizzata dall’UdU Cosenza per presentare ed illustrare la campagna locale sulla “Condizione studentesca” al Magnifico Rettore ed ai rappresentanti dell’Istituzione Universitaria.
L’iniziativa rappresenta la prima tappa di un percorso intrapreso dall’Unione degli Universitari, non solo a livello locale ma anche e soprattutto a livello nazionale.

L’obiettivo di questa campagna, che l’organizzazione studentesca ha fortemente voluto e che porterà avanti con convinzione e passione, è quello di far conoscere in maniera approfondita le difficoltà di fronte alle quali si trovano gli studenti universitari.

Riguardo a questo tema esiste una convinzione diffusa, secondo la quale la vita di uno studente, in particolare di quelli fuori sede, è nota a tutti anche nei dettagli. Ma non è così.
Anche chi universitario lo è stato in passato, non ha la possibilità di comprendere a pieno la condizione attuale degli studenti; il contesto sociale si evolve e cambia profondamente con grande rapidità ed insieme a lui il contesto economico.
Le tasse, il diritto allo studio, i trasporti, gli alloggi sono oggi le preoccupazioni costanti degli iscritti negli atenei italiani. Vogliamo comprendere a fondo tutte le difficoltà degli studenti, evidenziando le maggiori criticità, andando oltre i luoghi comuni e componendo un quadro di sintesi che possa esserci utile a confrontarci con tutte le Istituzioni (soprattutto quelle comunali, provinciali e regionali: perché non è solo l’amministrazione universitaria a dover dare risposte) e che ci consenta di mettere in atto, con maggiore efficacia, la nostra azione di tutela dei diritti.

Prendendo in considerazione tutte le questioni aperte dell’universo studentesco l’UdU Cosenza ha concentrato la propria attenzione sulle “peculiarità” dell’Ateneo cosentino, strutturando il sondaggio-inchiesta, che si proporrà nelle prossime tre settimane agli studenti UNICAL, in modo da affrontare il più possibile i problemi più spinosi.

Il primo tema trattato è quello degli alloggi, privati o pubblici che siano. Le difficoltà legate alla questione abitativa presentano aspetti fortemente negativi a partire dai costi per le locazioni che negli ultimi tempi si sono dilatati a dismisura, anche a causa della mancata stipula degli accordi tra i comuni e le associazioni dei costruttori e proprietari previsti dalla legge. Questa totale assenza di regole, ha prodotto un sistema selvaggio all’interno del quale la regolarizzazione dei contratti d’affitto riguarda solo una parte del totale degli studenti fuori sede. Un importante passo in avanti, in questo senso è stato fatto grazie alle nuove regole introdotte dal Centro Residenziale per l’ammissione alle graduatorie delle borse di studio, che prevedono la possibilità di partecipare solo per quei fuori sede che esibiranno, in allegato alla domanda un regolare contratto di locazione.

Abbiamo voluto affrontare la questione del trasporto pubblico, regolato da un piano vecchio, concepito per un’Università molto meno popolata di oggi, e che non è in grado di venire incontro alle necessità degli studenti e di soddisfare l’esigenza del collegamento con un’area urbana in forte espansione e crescita demografica.

Il tema del diritto allo studio è probabilmente tra quelli che più interessano e condizionano la vita dello studente universitario.

L’impianto normativo vigente non lascia agli atenei molti spazi di manovra per quanto riguarda i criteri di assegnazione delle borse di studio, e la dotazione finanziaria è determinata in base ai trasferimenti statali e regionali.
Bisogna sempre tenere conto delle difficoltà economiche endemiche della nostra Regione che si riflettono inesorabilmente sulla possibilità per le famiglie calabresi di accedere all’istruzione universitaria. Affronteremo anche i temi della sicurezza e degli alloggi universitari che, in certi casi, versano in condizioni di degrado e in totale assenza di manutenzione. In conclusione voglio affermare che il nostro impegno è teso a voler dare voce a tutti gli studenti, nella convinzione che più è alto il livello di partecipazione migliore è la rappresentanza e migliore sarà la nostra attività di sindacato sempre nell’interesse degli studenti.

INCHIESTA SULLA CONDIZIONE STUDENTESCA ALL'UNICAL

L’inchiesta sulla condizione studentesca Unical nasce dall’Unione degli Universitari di Cosenza con l’intenzione di iniziare a dare una storia ed una geografia ad una larga fascia di persone che quotidianamente vivono nell’ Area Urbana di Cosenza, la abitano, la popolano, ma i cui problemi e le cui difficoltà quotidiane sono largamente ignorati nelle politiche pubbliche delle istituzioni locali e spesso della stessa Università.In particolare la prima esigenza è quella di conoscere le caratteristiche di chi abita nell’Area Urbana da “fuori sede” e quindi prende in affitto un appartamento per frequentare le lezioni universitarie: caratteristiche che si riferiscono ad una molteplicità di fattori: le zone maggiormente abitate dagli studenti (per scelta o per disponibilità di alloggi), la presenza di un contratto regolare, il costo dell’affitto mensile, la sicurezza, vivibilità e comfort dell’alloggio. Ma si è ritenuto altrettanto importante, analizzare i sopra-citati fattori per tutti gli studenti che usufruiscono degli alloggi universitari messi a disposizione dal Centro Residenziale.
L’inchiesta tende anche in maniera significativa ad analizzare - partendo dalla routine quotidiana di qualsiasi studente che frequenta il Campus di Arcavacata - quali possano essere le difficoltà o i disservizi che lo studente possa incontrare nello svegliarsi la mattina, recarsi all’Università per seguire le lezioni. Proprio per ricercare in modo approfondito i possibili disagi della popolazione studentesca, si è voluto indagare su le questioni che già per molti, possono essere considerate questioni irrisolte o le “criticità” di ogni giorno, con le quali lo studente è costretto a convivere, in particolare ci riferiamo al Trasporto Pubblico Urbano ed all’organizzazione e la qualità dei Servizi (come il servizio mensa).
Con questa inchiesta,inoltre, l’UdU Cosenza, oltre ad avere una panoramica complessiva su cui avviare una seria e concreta azione di rivendicazione sindacale, tende a sensibilizzare la popolazione studentesca su un’altra questione, di pari importanza, ossia l’approvazione all’interno dell’Ateneo calabrese di uno Statuto dei diritti delle studentesse e degli studenti che vada a tutelare, positivizzando i diritti degli studenti, ogni forma di ingiustizia e/o prevaricazione a discapito degli stessi studenti.
L’inchiesta toccherà, in modi diversi, 750 studenti universitari. L’inchiesta sarà svolta attraverso la somministrazione di un questionario a risposte multiple da compilare in forma anonima, il campione sarà selezionato in modo casuale, in quanto sarà avvicinato nelle occasioni più diverse (a lezione, in segreteria e più in generale all’interno delle strutture dell’università) rappresenta all’incirca, dunque, il 2% del totale della popolazione studentesca: una percentuale che si può ritenere sufficiente per tracciare un identikit di condizioni e problemi degli studenti che frequentano l’Università della Calabria.

venerdì 2 maggio 2008

8 MAGGIO: DAVANTI A MONTECITORIO CONTRO IL NUMERO CHIUSO

L’8 maggio si svolge un’udienza importantissima per il ricorso collettivo organizzato dall’Unione degli Universitari per gli studenti che sono rimasti esclusi dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il caos scoppiato quest’anno sullo svolgimento dei test d’ingresso a Medicina e Chirurgia, con le tante segnalazione giunte ai giornali e all’Unione degli Universitari, il riconoscimento da parte del Consiglio di Stato che una delle domande nel test d’ingresso di Odontoiatria è errata, testimoniano come il sistema dei quiz per “selezionare” l’ingresso all’Università è fallimentare e va superato. Si assiste a una situazione di totale illegalità che va ad aumentare la negazione del diritto allo studio già determinata dall’istituto stesso del test d’ingresso.
Ma in questa giornata le Studentesse e gli Studenti non si limitano ad attendere l’esito di un percorso giudiziario, chiedono che si affronti un problema ben più ampio, quello di una riforma sostanziale e complessiva del sistema di accesso all’università. Le barriere formali e sostanziali al ingresso sono sempre più rigide, come Studentesse e Studenti dobbiamo lottare fortemente per garantire a tutte e tutti il libero accesso “ai gradi più alti dell’istruzione” così come previsto dall’Art. 34 della nostra Costituzione. Nel nostro paese c’è ancora una relazione diretta tra il titolo di studio dei genitori e quello dei figli, indice di una forte rigidità sociale a cui né la scuola né l’università sono riuscite a dare risposta. Per questo ci opponiamo a qualsiasi meccanismo di selezione all’accesso a tutti i corsi di laurea. E per questo riteniamo che il decreto che introduce l’attribuzione di un punteggio sulla base dei voti riportati nel ciclo secondario superiore ha aggravato ulteriormente la situazione. Lo studente deve essere valutato solo in base al suo percorso universitario, senza precludere a nessuno la possibilità di formarsi! Le Direttive europee in materia prevedono soltanto il raggiungimento di standard qualitativi elevati della formazione e non forme di programmazione degli iscritti anche per i corsi che ora in Italia sono obbligatoriamente a numero chiuso in base a una legge nazionale (medicina e chirurgia, veterinaria, odontoiatria e protesi dentaria, architettura, scienze della formazione primaria e scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario). La legge 264/99, lasciando i margini per una diffusione indiscriminata del numero chiuso, anche in altri corsi di laurea, limita fortemente il libero accesso al sapere e discrimina gli studenti sulla base delle competenze iniziali. Oltre alla 264/99 altre barriere sono in arrivo: con l’applicazione della Riforma della didattica Mussi-Moratti, che prevede la possibilità per gli Atenei di mettere fortissimi sbarramenti di tipo curriculare sia alle triennali sia alle specialistiche, e con il Decreto Ministeriale che attribuisce al Ministro dell’Università il compito di decidere in maniera autoritaristica del destino di ogni corso di laurea in ogni ateneo. Abbiamo chiesto ai precedenti Ministri dell’Università, e continuiamo a chiedere, l’abrogazione della 264/99. È una legge che va abolita anche perché esplicita sostanzialmente la scarsa volontà di investire sul sistema universitario. Nella società della conoscenza diventa fondamentale per lo sviluppo di un Paese la capacità di produrre nuovi saperi e di diffonderli il più possibile, attraverso un sistema universitario di qualità e di massa, che sappia coniugare attività di didattica e ricerca di alto livello: sono necessari quindi, da un lato, finanziamenti adeguati alla maggiore richiesta di formazione che viene dalle giovani generazioni e, dall’altro, l’eliminazione di tutte le barriere formali e sostanziali all’accesso ai saperi. Chiediamo con forza a tutto il Parlamento di impegnarsi per l’abrogazione della 264/99, per una nuova legge sull’accesso all’università e per l’aumento dei finanziamenti per didattica, ricerca e diritto allo studio.
estratto da: www.udu.it

venerdì 25 aprile 2008

NO GLOBAL: PROCESSO COSENZA, TUTTI ASSOLTI

COSENZA - Tutti assolti. Ai giudici della Corte d'assise di Cosenza è stata sufficiente una camera di consiglio di poco più di un'ora e mezza per demolire le ipotesi accusatorie contro 13 militanti no global della Rete del sud ribelle, accusati di un reato gravissimo, associazione sovversiva, in relazione agli incidenti accaduti nel corso delle riunioni del G8 di Genova e del Global Forum di Napoli del 2001. Sono passate da poco le 19 quando la Corte rientra in aula e il presidente Maria Antonietta Onorati legge il dispositivo: la Corte "assolve tutti gli imputati da tutti i reati loro rispettivamente ascritti perché il fatto non sussiste". Una sentenza che non viene commentata dal pm Domenico Fiordalisi, che dall'inizio della vicenda giudiziaria, il 15 novembre 2002, quando scattarono gli arresti, ha seguito l'inchiesta. Il magistrato, alla lettura del dispositivo, scuro in volto, lascia immediatamente l'aula dalla porta riservata ai giudici. Le richieste di Fiordalisi erano state pesanti. Appena tre mesi fa aveva chiesto la condanna di tutti e 13 gli imputati a complessivi 50 anni di reclusione e 26 di libertà vigilata. Le condanne più pesanti, sei anni di reclusione e tre di libertà vigilata, Fiordalisi le aveva chieste per il deputato uscente di Rifondazione comunista Francesco Caruso; per il leader dei Disobbedienti del nord-est, Luca Casarini, e per Francesco Cirillo. Poi quelle minori: tre anni e sei mesi per Lidia Azzarita, Alfonso De Vito, Michele Santagata, Anna Curcio, Antonino Campennì, Salvatore Stasi e Peppe Fonzino; due anni e sei mesi per Vittoria Oliva, Claudio Dionesalvi ed Emiliano Cirillo. Tutte richieste respinte dalla Corte d'assise cosentina, che invece assolve tutti gli imputati al termine di un processo iniziato nel dicembre del 2004. E subito comincia la festa. Gli imputati presenti, tra i quali Caruso, ed un centinaio di no global che dal primo pomeriggio attendevano la sentenza, escono dal Tribunale e festeggiano con spumante e cori contro la Digos e inneggianti a "siamo tutti liberi". "E' la dimostrazione - commenta soddisfatto Caruso - che si é trattato di un teorema accusatorio costruito ad arte per aggredire e zittire i movimenti. Al di là di questa sentenza, dobbiamo organizzarci per continuare a sovvertire e cospirare felicemente a partire da oggi nei nostri territorio fino al G8 della Maddalena del 2009, quando ci ritroveremo a cospirare senza i Fiordalisi ed i loro teoremi repressivi tra le scatole". E mentre Caruso festeggia a Cosenza, uno dei suoi legali, Annalisa Senese, annuncia la richiesta di risarcimento dei danni, "anche per il ritardo con cui è stata riconosciuta l'innocenza degli imputati a causa dell'irragionevole durata del processo". "Molto contento" si dice anche anche Casarini, raggiunto dalla notizia dell'assoluzione lontano da Cosenza, che definisce la sentenza un "fatto politico importante" che "finalmente rovescia la verità artefatta che su Genova qualcuno voleva costruire. Questo 25 aprile sarà ancora più bello".
di Alessandro Sgherri - tratto da ANSA.it

giovedì 24 aprile 2008

25 APRILE, 63 ANNI DOPO

Quest’anno la Festa della Liberazione dal nazifascismo è un’occasione per festeggiare i 60 anni della nostra Costituzione, che ha voluto dare un senso preciso ad alcune bellissime parole: libertà, uguaglianza, pace, cittadinanza. Nel ricordo delle donne e degli uomini che per noi sognarono un Paese migliore l’Unione degli Universitari ha organizzato iniziative in tutta Italia promosse con l’obiettivo di continuare a coltivare la memoria del 25 Aprile! Noi a differenza del senatore Dell’Utri la Resistenza la vogliamo ricordare.
Non solo perché ci ha liberato dal nazifascismo, ma anche perché da essa è nata la Costituzione Italiana, che sancisce diritti troppo spesso dimenticati ma fondamentali per il mantenimento della democrazia e l’aumento della giustizia sociale. Abbiamo visto, di fronte alla delusione per la politica, un aumento delle organizzazioni studentesche neofasciste, che con le loro parole d’ordine xenofobe e il sostegno di alcuni esponenti della classe dirigente hanno creato una nuova cultura, se così si può chiamare, di violenza, esclusione, razzismo. Noi ci ribelliamo a questa cultura e lo facciamo ridando un senso alle parole della Costituzione: per noi sicurezza è pace, libertà è sapere, merito è pari opportunità e tradizione è memoria storica. Gli studenti e le studentesse riaffermano questi valori con manifestazioni, assemblee, visite nei luoghi della memoria.

giovedì 17 aprile 2008

INCONTRO CON PINO MASCIARI

martedì 15 aprile 2008

PRO MEMORIA:INCONTRO CON PINO MASCIARI

L'ALBA DEL GIORNO DOPO

sabato 12 aprile 2008

Dispositivo conclusivo Conferenza d'Organizzazione regionale CGIL Calabria

La CGIL Calabria, nell'ambito della Conferenza d'Organizzazione regionale, tenutasi a Caposuvero nei giorni 3 e 4 Aprile 2008, assume il documento politico nazionale e regionale; fa propria la relazione della compagna Vera Lamonica, segretaria generale CGIL Calabria e l'intervento del compagno Mauro Guzzonato, segretario nazionale CGIL e i contributi venuti dal dibattito. Con la Conferenza regionale d'Organizzazione si conclude una fase di intenso lavoro e d'iniziativa politica della CGIL Calabria che ha coinvolto, attraverso le 77 conferenze di Categoria territoriali; le 7 conferenze Confederali di territorio; le 11 conferenze regionali di Categoria e le conferenze delle Donne, dei Giovani delegati e del Sistema Servizi, migliaia di lavoratrici e lavoratori. Iscritti, giovani quadri, Rsu aziendali, precari, disoccupati, pensionati che hanno fornito un prezioso contributo di idee, elaborazioni, proposte, critiche per Rinnovare, Rafforzare ed Adeguare la CGIL Calabria al nuovo contesto sociale, economico e istituzionale realizzatosi nella nostra regione. Una discussione contrassegnata da una tensione etica e ideale che non va dispersa e che dovrà sempre più rappresentare il terreno di coltura in grado di dare concretezza ad una rinnovata missione sindacale che abbia come riferimento la centralità del lavoro dalla quale nessuna politica di sviluppo può prescindere. La Calabria, oggi più che mai, esprime una domanda di spirito etico e senso delle istituzioni, di cambiamento e di rinnovamento. Avverte la necessità e il bisogno di voltare pagina, di lasciarsi alle spalle antiche arretratezze, provando a trovare una propria via per lo sviluppo. Lo esigono i tanti giovani laureati e diplomati che continuano ad abbandonare una terra avara d'opportunità, le lavoratrici e i lavoratori precari che operano da anni nella pubblica amministrazione, sfruttati e costretti a rincorrere come un miraggio il sogno della stabilizzazione, i lavoratori espulsi dalle attività produttive in crisi, i giovani e le donne disoccupati e inoccupati mai entrati nel mercato del lavoro, i tantissimi anziani che vivono in uno stato di endemico disagio e povertà, le popolazioni delle zone interne, i migranti su cui è esercitata una pressione e una discriminazione insopportabile, le tante imprese, sane, moderne, intraprendenti bloccate e messe in ginocchio dalla presenza soffocante della �ndrangheta, attraverso l'esercizio d'una oppressione e di un crescente clima di violenza, che non ha precedenti nella storia della nostra regione. Una crescita invasiva, quella della �ndrangheta, che va oltre la Calabria, e che trova linfa vitale nel rapporto e negli intrecci di interessi con i livelli dell'apparato burocratico, politico, amministrativo ed imprenditoriale. Determinando un vero e proprio sistema di rapina delle risorse pubbliche, che mortifica i livelli del vivere civile comprimendo le libertà individuali e collettive, restringendo gli spazi di democrazia e vanificando sul nascere qualsivoglia politiche di sviluppo. Va rafforzata, quindi, la capacità investigativa e repressiva da parte degli organi dello Stato, puntando ad individuare i flussi economici criminali e recidendo i legami con la politica, la pubblica amministrazione e l'imprenditoria. E' questa una situazione che va affrontata e superata con la consapevolezza che oggi alle forze sane della regione, alla CGIL e all'insieme del Movimento Sindacale è assegnato un ruolo difficile e importante ma anche di speranza, che richiede grande incisività, coerenza e coraggio. E' necessaria, pertanto, una azione sindacale forte che coniughi la difesa e l'espansione dei diritti dei lavoratori con la necessità, non più rinviabile, di dare corso a politiche di sviluppo economico-sociale solidali, che favoriscano la coesione dei territori e che facciano leva sulla specificità delle risorse naturali, umane e culturali endogene. Facendo della legalità e della sicurezza, della trasparenza nella gestione della cosa pubblica e della programmazione delle ingenti risorse Comunitarie, le condizioni essenziali per una effettiva e positiva modernizzazione della Calabria. Non dimenticando l'altissimo tributo di vite umane, e di infermità invalidanti, che i lavoratori e le lavoratrici della Calabria stanno pagando rispetto agli incidenti sul lavoro. L'emanazione del Testo Unico sulla Sicurezza rappresenta una prima risposta strutturale. E' necessario, ora, una nostra incisiva e continua azione di rilancio delle tematiche della sicurezza e prevenzione, a partire dalla costituzione delle RLS e degli RLST in tutti i luoghi di lavoro e sul territorio. Occorre, quindi, rinnovare e rafforzare il profilo della nostra organizzazione, adeguandola al nuovo contesto e dotandola di nuovi strumenti operativi. L'obiettivo essenziale che vincola e impegna tutti i livelli di direzione della CGIL Calabria è da perseguire attraverso:
la costituzione del NIDIL in tutti i territori e a livello regionale;
la costituzione, in tutte le strutture, del Dipartimento per le politiche a tutela dei diritti dei Migranti;
la costituzione della Consulta regionale dei giovani quadri e delegati;
la costituzione dei Forum delle Donne;
l'impegno, almeno due volte l'anno, della convocazione della assemblea della rappresentanza sindacale di base;
la costituzione delle cabine di regia, nell'ambito dei dipartimenti d'organizzazione, a livello regionale e confederale territoriale, con funzione di coordinamento e di indirizzo delle politiche dei servizi, che comprenda il livello confederale, le categorie, lo SPI e il Sistema dei Servizi;
la costituzione dell'osservatorio regionale sulla contrattazione di II° livello e sulla attività degli Enti Bilaterali;
dare luogo, anche in Calabria, all'accorpamento della Filtea e della Filcem;
procedere diffusamente alla costituzione dei Comitati degli iscritti oltre che nei luoghi di lavoro, nelle Camere del Lavoro Comunali e Zonali. E' necessario, inoltre:
avviare un progetto Confederale, strutturato e permanente, di formazione rivolto al quadro dirigente, fortemente calibrato sui giovani e sulla RSU,RSA e RLS;
nelle province dove insistono più strutture territoriali, occorrerà dare corso alla costituzione di Coordinamenti di Settore e di Categorie per promuovere azioni omogenee, piattaforme rivendicative contrattuali condivise su materie e problematiche di riferimento contrattuale provinciale.
sviluppare una riflessione relativa alle categorie che per le trasformazioni, regionali e territoriali in atto, sono costrette a svolgere, sempre meno, o limitatamente un ruolo di contrattazione, individuando, con i livelli nazionali, sbocchi e percorsi organizzativi che ne favoriscano, se ritenuto utile e funzionale, il possibile superamento.
realizzare attraverso la contrattazione di filiera, di sito e di distretto, una nuova rete di rappresentanza intercategoriale, che permetta la ricomposizione del lavoro a partire dal coordinamento nei settori dove insistono più Contratti Nazionali;
coordinare a livello regionale l'avvio e l'attività degli UVL e dei SOL;
costituire un coordinamento tra confederazione regionale, categorie e territori per rendere ancora più funzionale il processo di canalizzazione;
dotare l'organizzazione dell'Anagrafe degli iscritti e dell'Anagrafe delle aziende per la realizzazione d'una banca dati;
rafforzare e ampliare il rapporto di collaborazione con le associazioni collaterali e di emanazione sindacale quali: Federconsumatori, Sunia, Auser e Alpa;
valorizzare e rendere permanente il legame tra la CGIL e i giovani studenti medi e universitari attraverso la collaborazione con l'UDU;
le Camere del Lavoro, unitamente agli attuali Centri Regolatori, devono concorrere alla selezione dei gruppi dirigenti. La CGIL ha bisogno di una nuova e più forte Confederalità, che a livello territoriale sia in grado di dare corpo ad azioni sindacali e rivendicative che perseguano obiettivi di politiche sociali che abbiano come elementi centrali l'inclusione, la solidarietà, il riequilibrio territoriale, e accanto, politiche di sviluppo economico che possano determinare lavoro e buona occupazione. In merito alle Camere del Lavoro locali, occorre recuperare il ruolo originario di presidio democratico del territorio, rilanciandone la funzione politica confederale, perseguendo una loro crescita nel territorio e nelle Città. Camere del Lavoro che, a partire da una nuova qualità delle tutele, tornino ad essere elemento di elaborazione, spazio democratico di confronto tra le associazioni, luogo di Direzione della Contrattazione Sociale e Territoriale, attraverso livelli di Coordinamenti nei quali interagiscono la Confederazione, le Categorie, il Sistema dei Servizi, le Leghe SPI. Con la Conferenza lanciamo la campagna straordinaria di adesione e di proselitismo alla CGIL, con le modalità e le forme previste nel documento politico regionale già approvato dal Comitato Direttivo regionale.
Caposuvero 3-4 aprile 2008

mercoledì 9 aprile 2008

PINO MASCIARI INCONTRA GLI STUDENTI DELL'UNICAL

Mercoledì 16 aprile alle ore 16.00, presso la sala stampa dell'Aula Magna dell'Università della Calabria, Pino Masciari (www.pinomasciari.it), imprenditore calabrese in "esilio" per aver denunciato la criminalità organizzata, incontra gli studenti dell'Unical grazie ad un'iniziativa promossa ed organizzata dall'Unione degli Universitari di Cosenza, in collaborazione con il gruppo calabrese "Gli Amici di Pino Masciari".
L'intento di Masciari, grazie alla suddetta iniziativa, è quello di continuare a testimoniare il suo senso dello Stato e la sua fiducia per le Istituzioni, cercando di aggregare intorno a sè tutte le forze e le intelligenze che vogliono impegnarsi seriamente nella lotta alle mafie senza strumentalizzazioni o condizionamenti politici, puntando a sensibilizzare soprattutto gli studenti e le nuove generazioni.

domenica 6 aprile 2008

L'UDU COSENZA PARTECIPA ALLA CONFERENZA D'ORGANIZZAZIONE DELLA CGIL CALABRIA

Lo scorso 3-4 aprile a Gizzeria si è svolta la Conferenza d’Organizzazione della CGIL Calabria. A questa ha preso parte, come invitata, anche una delegazione dell’Unione degli Universitari di Cosenza. Guerino Nisticò Coordinatore dell’UdU Cosenza ha avuto, inoltre, la possibilità di intervenire e di esprimere la posizione degli studenti rispetto all’impegno sindacale, sottolineando i motivi che hanno portato la nostra associazione a decidere di condividere un percorso sindacale in condizione di reciprocità con la Cgil Calabria. Una sinergia che di fatto è stata ufficializzata con l’inserimento nel documento conclusivo della Conferenza d’Organizzazione, di un ordine del giorno proposto dall’UdU Cosenza che accompagna il patto di collaborazione che si rifà alla convenzione nazionale che l’UdU ha sottoscritto con la CGIL per quanto riguarda l’erogazione dei servizi agli iscritti. Un passo importante per l'Udu Cosenza e per tutti coloro che quotidianamente stanno riscrivendo la nuova storia del sindacato studentesco all'Università della Calabria.

martedì 1 aprile 2008

'NDRANGHETA? NO, GRAZIE!!!

L’Unione degli Universitari di Cosenza ha partecipato con entusiasmo alla manifestazione nazionale indetta da Libera in ricordo di tutte le vittime delle mafie, oramai alla XIII edizione, e che quest’anno si è svolta a Bari. La nostra “presenza-partecipazione” ha rappresentato e vuole rappresentare il frutto di un lungo percorso che costruiamo ogni giorno nelle Università e nelle Facoltà, a livello locale ed a livello nazionale con tutte le altre basi confederali della nostra Organizzazione sindacale studentesca. Assemblee, conferenze, dibattiti e cineforum, denunce e “fare sindacato” sono tutte pratiche che l’UdU svolge da sempre, con l’obiettivo di finalizzarle concretamente alla costruzione di un mondo libero dalle mafie. Purtroppo anche gli studenti universitari assistono sempre più spesso a fenomeni di illegalità, come dimostrano i continui scandali emersi negli Atenei dove con raccomandazioni e favoritismi si tenta di scardinare il criterio del merito. A chi vuole costruire un Italia fondata sulla paura e sul clientelismo, la risposta più forte non può che venire dalla vera formazione: da quella formazione che libera i ragazzi dalle mafie e che è fonte di vero sviluppo economico. Per queste ragioni l’UdU Cosenza ha portato con sé in piazza a Bari non soltanto il grido di una generazione che vuole vivere libera dalle mafie, ma anche la consapevolezza che la libera circolazione della conoscenza e un’università dove si realizzi pienamente il merito di ciascuno … sono le armi più forti contro l’illegalità. Le nostre attività, in quanto sindacato studentesco, sono principalmente rivolte alla tutela dei diritti degli studenti ma siamo inoltre impegnati in attività culturali tese a sensibilizzare gli studenti calabresi rispetto alla necessità di cambiamento della nostra regione, nella piena convinzione che un'altra Calabria è possibile. Per questo quotidianamente ci impegniamo ponendoci come linea guida e obiettivo principale il ripristino della legalità nella nostra terra. Ecco perchè VOGLIAMO porre al centro dell'attenzione del mondo accademico e di ogni cittadino il problema del fenomeno mafioso inteso nella sua complessità come un male da combattere con forza e convinzione. Abbiamo letto con attenzione la Relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sul fenomeno e sull'attività della 'Ndrangheta. Di questa abbiamo apprezzato il fatto di aver messo in risalto gli intrecci e il radicamento delle 'ndrine sul territorio nazionale. Riteniamo importante che i calabresi, soprattutto i giovani, siano oggi in grado di cogliere l'importanza dei contenuti della suddetta relazione e delle tante battaglie civili, sociali e culturali di tutto il popolo dell’Antimafia. Perciò crediamo che la strada da percorrere sia quella della più ampia diffusione del messaggio che la lotta alla 'ndrangheta e la diffusione della cultura della legalità siano il presupposto necessario per il progresso della Nostra Regione. Ecco perché ABBIAMO ORGANIZZATO con passione ed entusiasmo un dibattito pubblico per discutere del problema e del fenomeno della 'Ndrangheta con la consapevolezza che discuterne approfonditamente è importantissimo ed oggi più che mai necessario per il bene di tutta la nostra Regione.

martedì 25 marzo 2008

'NDRANGHETA? NO, GRAZIE!

Mercoledì 2 aprile, presso l'Aula Magna dell'Università della Calabria l'Unione degli Universitari di Cosenza organizza un importante incontro - dibattito durante il quale si parlerà di 'Ndrangheta. L'incontro trae spunto dalla relazione della Commissione Parlamentare Antimafia. Questa mette nero su bianco tutti i legami e i rapporti che i mafiosi calabresi intrattengono tra di loro e con i loro “partner criminali” . La 'Ndrangheta viene messa a nudo in una dettagliata relazione curata dal Presidente della Commissione Parlamentare Francesco Forgione che sarà presente all'iniziativa. Interverranno inoltre, Pietro Rossi (Segretario generale CGIL Cosenza), Arcangelo Badolati (Giornalista della Gazzetta del Sud) e Alessio Magro (Libera Informazione, Carovana da Sud). I lavori saranno aperti dal saluto del Rettore dell’Unical Giovanni Latorre e Coordinati da Guerino Nisticò Presidente dell’Udu Cosenza.
Un momento importante durante il quale si potrà conoscere meglio la ‘Ndrangheta per portare avanti una battaglia che speriamo porti presto alla definitiva sconfitta di un male che da troppo tempo soffoca e deprime la nostra Calabria.


venerdì 14 marzo 2008

3° APPUNTAMENTO CINEFORUM UDU


Eccoci al 3° appuntamento con il Cineforum Udu "Le cose non dette, taciute, dimenticate".
Sarà proiettato il film "Le regole della casa del Sidro". Maine.U.S.A. anni '40. In un orfanotrofio vive il piccolo Homer Welles, allevato dal dr. Larch, originale medico e ginecologo abortista, che gli trasfonde tutto il suo sapere medico, impartendogli un'educazione assai poco convenzionale, ma soffocandolo nel contempo, non lasciandogli libere scelte. Il ragazzo uscira' dall'orfanotrofio seguendo una giovane coppia recatasi li' per un aborto. Inizia cosi' la sua nuova vita come raccoglitore di mele, scoprendo il mondo esterno, con tutte le sue problematiche, fino alla consapevolezza del dover prendere in mano le redini della propria vita, impresa non certo facile...
Dopo il film seguirà un dibattito coordinato da Claudia Bonanno, militante dell'Udu Cosenza, in cui si parlerà di problemi e diritti delle donne. Interverranno Roberta Attanasio del centro antiviolenza lanzino e Rocco Pentimaglie Medico ginecologo obiettore. Siete tutti invitati a partecipare.