martedì 25 marzo 2008
'NDRANGHETA? NO, GRAZIE!
Mercoledì 2 aprile, presso l'Aula Magna dell'Università della Calabria l'Unione degli Universitari di Cosenza organizza un importante incontro - dibattito durante il quale si parlerà di 'Ndrangheta. L'incontro trae spunto dalla relazione della Commissione Parlamentare Antimafia. Questa mette nero su bianco tutti i legami e i rapporti che i mafiosi calabresi intrattengono tra di loro e con i loro “partner criminali” . La 'Ndrangheta viene messa a nudo in una dettagliata relazione curata dal Presidente della Commissione Parlamentare Francesco Forgione che sarà presente all'iniziativa. Interverranno inoltre, Pietro Rossi (Segretario generale CGIL Cosenza), Arcangelo Badolati (Giornalista della Gazzetta del Sud) e Alessio Magro (Libera Informazione, Carovana da Sud). I lavori saranno aperti dal saluto del Rettore dell’Unical Giovanni Latorre e Coordinati da Guerino Nisticò Presidente dell’Udu Cosenza.
Un momento importante durante il quale si potrà conoscere meglio la ‘Ndrangheta per portare avanti una battaglia che speriamo porti presto alla definitiva sconfitta di un male che da troppo tempo soffoca e deprime la nostra Calabria.
venerdì 14 marzo 2008
3° APPUNTAMENTO CINEFORUM UDU
Eccoci al 3° appuntamento con il Cineforum Udu "Le cose non dette, taciute, dimenticate".
Sarà proiettato il film "Le regole della casa del Sidro". Maine.U.S.A. anni '40. In un orfanotrofio vive il piccolo Homer Welles, allevato dal dr. Larch, originale medico e ginecologo abortista, che gli trasfonde tutto il suo sapere medico, impartendogli un'educazione assai poco convenzionale, ma soffocandolo nel contempo, non lasciandogli libere scelte. Il ragazzo uscira' dall'orfanotrofio seguendo una giovane coppia recatasi li' per un aborto. Inizia cosi' la sua nuova vita come raccoglitore di mele, scoprendo il mondo esterno, con tutte le sue problematiche, fino alla consapevolezza del dover prendere in mano le redini della propria vita, impresa non certo facile...
Dopo il film seguirà un dibattito coordinato da Claudia Bonanno, militante dell'Udu Cosenza, in cui si parlerà di problemi e diritti delle donne. Interverranno Roberta Attanasio del centro antiviolenza lanzino e Rocco Pentimaglie Medico ginecologo obiettore. Siete tutti invitati a partecipare.
Sarà proiettato il film "Le regole della casa del Sidro". Maine.U.S.A. anni '40. In un orfanotrofio vive il piccolo Homer Welles, allevato dal dr. Larch, originale medico e ginecologo abortista, che gli trasfonde tutto il suo sapere medico, impartendogli un'educazione assai poco convenzionale, ma soffocandolo nel contempo, non lasciandogli libere scelte. Il ragazzo uscira' dall'orfanotrofio seguendo una giovane coppia recatasi li' per un aborto. Inizia cosi' la sua nuova vita come raccoglitore di mele, scoprendo il mondo esterno, con tutte le sue problematiche, fino alla consapevolezza del dover prendere in mano le redini della propria vita, impresa non certo facile...
Dopo il film seguirà un dibattito coordinato da Claudia Bonanno, militante dell'Udu Cosenza, in cui si parlerà di problemi e diritti delle donne. Interverranno Roberta Attanasio del centro antiviolenza lanzino e Rocco Pentimaglie Medico ginecologo obiettore. Siete tutti invitati a partecipare.
giovedì 13 marzo 2008
15 MARZO: XXIII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
L’Unione degli Universitari di Cosenza parteciperà con entusiasmo alla manifestazione indetta da Libera in ricordo di tutte le vittime delle mafie, giunta oramai alla XIII edizione, che quest’anno si svolgerà a Bari. La nostra presenza non è affatto un rituale da rispettare, ma rappresenta il frutto di un lungo percorso che costruiamo ogni giorno nelle nostre facoltà e nelle nostre città: assemblee, conferenze, denunce, “fare sindacato” sono tutte pratiche che l’UdU svolge da sempre, finalizzate alla costruzione di un mondo libero dalle mafie.
Purtroppo anche gli studenti universitari assistono sempre più spesso a fenomeni di illegalità, come dimostrano i continui scandali emersi negli Atenei dove con raccomandazioni e favoritismi si tenta di scardinare il criterio del merito.
A chi vuole costruire un Italia fondata sulla paura e sul clientelismo, la più forte delle risposte non può che venire dalla formazione, che libera i ragazzi dalle mafie e che è fonte di sviluppo economico. Per queste ragioni l’UdU Cosenza porterà con sé in piazza a Bari non soltanto il grido di una generazione che vuole vivere libera dalle mafie, ma anche la consapevolezza che la libera circolazione della conoscenza e un’università dove si realizzi pienamente il merito di ciascuno sono le armi più forti contro l’illegalità.
Purtroppo anche gli studenti universitari assistono sempre più spesso a fenomeni di illegalità, come dimostrano i continui scandali emersi negli Atenei dove con raccomandazioni e favoritismi si tenta di scardinare il criterio del merito.
A chi vuole costruire un Italia fondata sulla paura e sul clientelismo, la più forte delle risposte non può che venire dalla formazione, che libera i ragazzi dalle mafie e che è fonte di sviluppo economico. Per queste ragioni l’UdU Cosenza porterà con sé in piazza a Bari non soltanto il grido di una generazione che vuole vivere libera dalle mafie, ma anche la consapevolezza che la libera circolazione della conoscenza e un’università dove si realizzi pienamente il merito di ciascuno sono le armi più forti contro l’illegalità.
mercoledì 5 marzo 2008
ADESIONE MANIFESTAZIONE COSENZA DELL'8 MARZO PER LA LAICITA' DELLO STATO
L’Unione degli Universitari di Cosenza, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, avverte la necessità di affermare nuovamente e con forza la questione dei diritti delle donne. Per questo l’Udu partecipa, insieme agli altri soggetti promotori, alla programmazione degli eventi che si concluderanno l’8 marzo con la manifestazione di Cosenza in difesa della legge 194. In un periodo in cui l’Italia vive una triste fase che sembra riportarla ad un passato oscurantista, riteniamo fondamentale ribadire l’importanza della conquista dell’emancipazione femminile ottenuta, solo in parte a dire la verità, in tanti anni di battaglie del movimento femminista. Oggi, è di nuovo necessario schierarsi a difesa della legge sull’interruzione di gravidanza, legge fatta oggetto di critiche fondate su principi meramente ideologici, che non tengono minimamente in considerazione il rispetto della dignità e della salute delle donne.L’Unione degli Universitari ha deciso di stare al fianco delle donne e ha deciso di schierarsi a difesa della legge 194 e della laicità dello Stato, perché l’affermazione dei diritti non può essere condizionata da ingerenze religiose illiberali.
2° APPUNTAMENTO CINEFORUM UDU
Si è svolto presso il Centro Comune delle Residenze Martensson il secondo appuntamento del cineforum Udu "Le cose non dette, taciute, dimenticate". E' stata la volta dedicata ai Misteri Italiani. E' stato proiettato OP, realizzato dalla segreteria del Genoa Social Forum che cerca di spiegare i motivi e le cause che hanno portato hai disordini di quei giorni, durante i quali, in 300.000 volevano manifestare pacificamente il loro dissenso. Dopo l'interessante proiezione sono intervenuti, Antonino Campennì e Claudio Dionesalvi attualmente fra gli imputati in attesa di giudizio per i "fatti di Genova", che stimolati da Anna La Riccia, militante dell'udu cosenza, hanno raccontato le loro giornate ed il loro punto di vista su Genova ed il G8.
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