Il 27 settembre la Cgil chiama tutti i lavoratori a scendere in piazza per contrastare le scelte del governo e difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini di questo Paese, sempre più sotto attacco.
L’attacco che il Governo ha rivolto all’Università, con i pesanti tagli ai finanziamenti e soprattutto con la possibilità di privatizzare tutti gli Atenei, non è un caso isolato e si inserisce in un progetto complessivo di screditamento e distruzione di tutti i servizi pubblici. I problemi strutturali del sistema, le scelte politiche sbagliate, l’assenza di finanziamenti vengono riversati con un atteggiamento demagogico su capri espiatori come i bulli e i dipendenti pubblici fannulloni.
Vengono messi sotto attacco tutti gli spazi di democrazia: quelli dei lavoratori con il tentativo di smantellamento delle rsu, come quelli degli studenti medi con lo svuotamento del ruolo dello statuto dei diritti degli studenti, come quello degli studenti universitari con il rischio di cancellazione della loro presenza negli organi di rappresentanza e di governo delle Università.
Il 27 settembre l’Unione degli Universitari sarà presente in molte piazze italiane assieme ai lavoratori per difendere l’università e il sistema formativo italiano, ma anche contro queste misure che rendono il lavoro più precario e meno sicuro, per difendere il potere d’acquisto dei salari, per chiedere investimenti sulle infrastrutture, sulla sanità, sugli enti locali, sul welfare…insomma per chiedere che questo Paese sia finalmente un Paese che investa sul suo futuro e che tuteli i suoi cittadini. Dobbiamo essere tutti compatti per impedire a questo Governo di distruggere le nostre speranze di studenti oggi e di lavoratori domani.
Questo non è che l’inizio delle nostre mobilitazioni. Informati presso la sede dell’UDU più vicina per aggiornarti sulle nostre iniziative.
L’UDU sarà in piazza insieme alla CGIL nelle principali piazze italiane.