giovedì 24 gennaio 2008

E' CADUTO IL GOVERNO


Non avremmo mai voluto darvi questa notizia, ma purtroppo è cosi. Stasera è caduto il governo Prodi. Il Senato ha negato la fiducia con 156 sì, 161 no e un astenuto. Tre senatori (Pallaro, Pininfarina e Andreotti) non hanno partecipato alla votazione. I senatori presenti erano 319, 318 i votanti (Giuseppe Scalera, infatti si è astenuto). La maggioranza richiesta per questa votazione era di 160 voti. Il governo cade da destra per mano delle defezioni di Mastella e Dini, dietro pressioni centriste.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Con molta onesta' non condivido, il tono rammaricato, dell'annuncio di questa notizia. Ragionando politicamente, da elettore di sinistra attento all'azzione di governo di questi anni guidati da Prodi, francamente se fose stato per me l'avrei già mandato a casa da un bel pò. Mi piace pensare che un elettore attento voti una coalizione, oltre per idee e valori anche per la condivisione e l'apprezzamento di un programma. Ebbene il programma con cui Prodi si è presentato agli italiani, era per molti aspetti condivisibile: l'abolizione della legge 30, il ritiro graduale delle truppe italiane in Iraq, la lotta serrata all'evasione, i PACS, poi DICO e poi CAZZ...
Tutti punti cari ad un elettorato di sinistra...cosa hanno fatto in questi anni Prodi & co? Nulla di questo...si è scelto di non scegliere, di percorrere la via moderata del tamponameto e del tirare a campare...
La politica è fatta di scelte, chiunque non ha questo coraggio è bene che non si presenti alla guida di un Governo o di qualsiasi altra Organizzazione...concertare va bene, ma mettersi a 90° solo per salvaguardare la poltrona è indecoroso. Viva Turigliatto!!!

Anonimo ha detto...

In parte condivido il tuo pensiero, anche io da elettore di sinistra sono rammaricato per il fatto che il governo Prodi non sia riuscito a fare nulla di concreto per i Pacs, che abbia rifinanziato le missioni di guerra, che non abbia stroncato il precariato e che non abbia posto un rimedio a tante questioni ancora irrisolte. In parte, però, non posso non dare atto al Governo Prodi di aver portato:
-il PIL (crescita annua) dallo 0,1% all'1,9%
- deficit/PIL dal 4,1% al 2%
-Disoccupazione dall'8% al 5,6%
-Debito/PIL dal 106,2% al 104%
- Export dallo 0,5% allo 2,5%
-Investimenti diretti all'estero dal 20% al 28,1%
-Fiducia dei consumatori dal 107,8% al 105,8%
(dati estratti da Il Sole-24 Ore, 25 Gennaio 2008).

Anche se non sarebbero state sodisfatte le nostre aspettative, questi risultati mi inducono a pensare che se il governo Prodi, fosse rimasto in carica fine a fine mandato, ne avremmo tratto di certo qualche vantaggio.
...Nel mezzo del cammin di nostra vita ci ritrovammo per una selva oscura...